Archeologi che lavorano a Giugliano, in Italia, hanno scoperto una tomba di epoca romana con affreschi perfettamente conservati, tra cui uno raffigurante il mitico cane Cerbero a tre teste.
Cerbero, il guardiano dell’oltretomba, viene raffigurato insieme ad Ercole, in riferimento all’ultimo e dodicesimo lavoro dell’eroico semidio che coinvolgeva la cattura del cane infernale. Sullo stesso affresco è presente anche Mercurio, il dio romano che guida le anime nell’aldilà.
Un altro affresco raffigura una coppia di ittiocentauro, una creatura mitologica con la testa, le braccia e il torso di un essere umano, le gambe e parte del corpo di un cavallo, e la parte posteriore del corpo e la coda di un pesce. La Soprintendenza per l’Archeologia, le Belle Arti e il Paesaggio dell’Area Metropolitana di Napoli ha pubblicato una foto di loro su Instagram sabato.
Nella stessa pubblicazione su Instagram, gli ufficiali archeologici hanno detto che la tomba mostrava segni di un uso continuo dalla Repubblica Romana, più di 2.000 anni fa, fino all’era dell’Impero Romano, spaziando su quattro secoli.
Oltre agli affreschi, sono state trovate anche tre pezzi di arredamento romano per il relax, un altare con recipienti per bere, il defunto e altri oggetti funerari di valore, secondo il sito di notizie italiano Quotidiano Nazionale.
“L’emozione suscitata dal privilegio di una scoperta del genere è indescrivibile”, ha dichiarato il sovrintendente Mariano Nuzzo in una nota, aggiungendo in commenti al quotidiano italiano La Stampa che “il territorio di Giugliano, dopo anni di oblio, sta finalmente restituendo significativi resti del suo glorioso passato, da conservare e proteggere.”
L’archeologa Valentina Russo, che faceva parte del team che ha scoperto la cosiddetta “Tomba di Cerbero”, ha detto a Euronews: “L’emozione è stata enorme… Trovare qualcosa di simile non accade tutti i giorni.”
